Uomini Illustri
Raffaele Perrottelli
Eroe della prima guerra mondiale, che lasciò la vita nelle assolate trincee di Polazzo e fu decorato della massima ricompensa al valor militare, la medaglia d'oro. A lui il Comune di S. Michele di Serino ha dedicato una piazza e la città di Avellino una strada.
Fiorentino Cotone
Fondatore e Direttore del periodico quindicinale "Don Basilio", nel quale illustrò gli avvenimenti amministrativi e mondani della provincia nel periodo che va dal 1919 al 1931.
Vincenzo Cotone
avvocato, irredentista, repubblicano e per diversi anni Presidente del Consiglio provinciale di Avellino.
Oberdan Cotone
Giornalista, direttore, dal 1919, del giornale "La libera parola" quando questo fu abbandonato da Guido Dorso e Augusto Guerriero. Direttore del giornale "Irpinia fascista", dal 1923 al 1925, fu poi redattore del "Popolo di Roma" fino al 1931 e, successivamente, fondatore del "Marc'Aurelio", un giornale politico-satirico che in breve divenne celebre e di diffusissima lettura. Nel 1933 fondò il "Settebello", anch'esso molto diffuso e a cui collaborarono nomi prestigiosi come quelli di Zavattini, Achille Campanile e Saul Steinberg.
Ugo Girone
Persona di grandissima cultura umanistica e figura importante quanto tormentata e controversa del movimento comunista. Egli fu uno dei fondatori del Partito Comunista d'Italia, di cui fu segretario interregionale per il Mezzogiorno, a partire dal 1923, e candidato alla Camera nel 1924. Assieme ad Amedeo Bordiga fondò la rivista "Prometeo", che fu soppressa, nel 1924, da Palmiro Togliatti. Nel 1925 egli era una dei sei redattori del giornale comunista "l'Unità" ma, in quello stesso anno, formò un "Comitato d'Intesa" che fu ritenuto un elemento di rottura e di frazionamento e, perciò, fu espulso dal partito. Sciolto il Comitato, e riammesso nel partito, espatriò in Francia ma, trovandosi in sempre più forte dissenso con le sue linee ufficiali, ne venne definitivamente espulso, perchè ritenuto Troskista, e mai più riammesso.