L'antica Chiesa Parrocchiale era stato edificata nel sec. XVII sul luogo dove un tempo sorgeva una Cappella dedicata all'Arcangelo, costruita dai Longobardi nel sec. VII e di cui si ha notizia certa nell'anno 847.
A questo luogo di culto affluivano i pellegrini che da Salerno e da Nocera si portavano al Santuario micaelito del Gargano e qui si radunavano per attraversare insieme il territorio del Principato Ultra; qui sostavano in preghiera, rinfrescavano le loro membra stanche, si rifocillavano e riprendevano il cammino; la località era chiamata "ad peregrinos".
Intorno all'anno Mille l'agglomerato, che frattanto era sorto intorno alla Cappella, prese il nome di San Michele di Serino. A seguito del terremoto del 23 novembre 1980, l'antica Chiesa Parrocchiale fu interamente distrutta; quanto venne recuperato dalle macerie, custodito gelosamente da alcuni sanmichelesi, è stato posto nella nuova chiesa, ricostruita altrove e inaugurata il 30 giugno 1993.
L'attuale Chiesa è stata eretta grazie al finanziamento delle Opere Pubbliche, arredata con il generoso contributo del popolo. Consta di tre navate con ampia aula centrale, in stile romanico-moderno. Unica memoria dell'antica Chiesa è l'altare di San Michele, la cui parte superiore è attualmente posto nella Chiesa ricostruita.